Visioni
«Suntan», la scoperta del corpo come un’isola mai vista
Al cinema Il film di Argyris Papadimitropoulos all’interno della rassegna Greek Weird Wave 10, insieme a Voulgaris e Makridis
Una scena di «Suntan»
Al cinema Il film di Argyris Papadimitropoulos all’interno della rassegna Greek Weird Wave 10, insieme a Voulgaris e Makridis
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 luglio 2023
Argyris Papadimitropoulos la minuscola isola greca di Antiparos la conosce bene, frequentandola da quando aveva quindici anni. «Scelta ovvia», afferma, ambientarvi lì «il mio film più personale». Ovvero, Suntan (suo terzo lungometraggio, risalente al 2016, e da oggi nelle sale). C’è l’isola, nel prologo invernale svuotata di turisti, che invece d’estate – periodo in cui è collocato il resto del film – si riempie di vacanzieri e di feste infinite. C’è Kostis, quarantenne che approda a Antiparos dove è stato destinato come nuovo medico, uomo abitato dalla solitudine, sovrappeso, senza una famiglia. E ci sono cinque giovani – la ventenne...