Visioni
Suoni e musiche dal Mediterraneo
Musica Tra tradizione e innovazione, il festival che doveva chiudere quest'anno - in un cartellone che ha proposto accanto a quattordici concerti 'fissi' altri itineranti - continuerà. Magari fino al traguardo dei trent'anni
Trio Chemirani – foto di Thomas Dorn
Musica Tra tradizione e innovazione, il festival che doveva chiudere quest'anno - in un cartellone che ha proposto accanto a quattordici concerti 'fissi' altri itineranti - continuerà. Magari fino al traguardo dei trent'anni
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 settembre 2016
Guido FestineseGENOVA
La buona notizia, subito: il Festival Musicale del Mediterraneo di Genova, una delle creature culturali più longeve della difficile scena italiana non cesserà di esistere. Doveva essere l’edizione di un gioioso «addio» a tutti, perché il Festival ideato da Echo Art e Davide Ferrari quest’anno compiva venticinque anni, e l’intenzione era di congedarsi con un fuoco d’artificio finale: quattordici concerti fissi» in dieci giorni più diversi happening itineranti, un convegno sull’utilità della musica per combattere l’abbandono scolastico, un laboratorio, una mostra di strumenti, un’antologia di filmati «storici» sulla storia della rassegna. Invece è arrivata una risposta di pubblico e di...