Visioni

Suoni notturni in una sottile nebbia cosmica

Suoni notturni in una sottile nebbia cosmicaWadada Leo Smith

Note sparse Prosegue l’opera di celebrazione degli 80 anni del trombettista, multistrumentista, compositore Wadada Leo Smith

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 gennaio 2022
Prosegue l’opera di celebrazione degli 80 anni del trombettista, multistrumentista, compositore ed improvvisatore di Leeland, Mississipi, ad opera della finlandese Tum Records. Wadada, in questo disco notturno e ipnotico, avvolto in una sottile nebbia cosmica e intima, incontra per la prima volta altri due pesi massimi del jazz: Vijay Iyer, che oltre al consueto pianoforte è al Fender Rhodes, all’organo Hammond e all’elettronica e Jack DeJohnette a batteria e percussioni. L’assenza delle frequenze basse dona all’insieme una consistenza di nebulosa: in Deep Time n.1 siamo dalle parti del Miles di In A Silent Way, laddove al groove implicito e inesorabile...

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