Visioni
Supeeroe sull’orlo di una crisi di nervi
Al cinema Dietro al «costume» di un hacker virus, Tim Miller camuffa l’invasione Marvel. Grandi incassi in Usa
Ryan Reynolds
Al cinema Dietro al «costume» di un hacker virus, Tim Miller camuffa l’invasione Marvel. Grandi incassi in Usa
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 febbraio 2016
Un superoe col volto sfregiato «come una mappa topografica dello Utah» o «come un avocado marcio che ha fatto sesso con un avocado più vecchio di lui», sboccato, corrotto, sadico, logorroico, depravato e che si vende al miglior offerente, incassa mezzo miliardo di dollari, in due week-end: con l’arrivo in sala di Deadpool la Marvel ribadisce il suo dominio del cinema d’azione contemporaneo e moltiplica il suo quoziente «meta». Il personaggio creato nel 1991 dal disegnatore Rob Liefeld su testi di Fabian Nicieza è infatti il più autoreferenziale, autoironico e nichilista dei supereroi della casa resa grande da Stan Lee...