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Supercoppa in Arabia Saudita, una modesta proposta

Da tempo la Supercoppa nazionale di calcio si svolge in un Paese lontano. In sostanza il «prodotto» viene venduto al miglior offerente. Fin qui, purtroppo, nulla di nuovo. Ma quest’anno […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 10 gennaio 2019
Da tempo la Supercoppa nazionale di calcio si svolge in un Paese lontano. In sostanza il «prodotto» viene venduto al miglior offerente. Fin qui, purtroppo, nulla di nuovo. Ma quest’anno come sede della finale è stata scelta l’Arabia Saudita, governata da sempre da un regime dispotico e odiosamente autoritario. Ogni voce dissenziente è brutalmente messa a tacere, come ha dimostrato emblematicamente il caso Khashoggi, le donne sono tenute in una cappa oppressiva e asfissiante, certamente non mitigata dalle ultime timidissime aperture. E infatti in occasione della partita saranno relegate in uno specifico settore. Inoltre è tristemente noto il ruolo svolto...

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