Visioni
Superwoman
La prima volta a Cannes La Croisette può essere vissuta come luogo straniante, tante persone tutte disinteressate a te, prese in mille missioni lavorative...
La prima volta a Cannes La Croisette può essere vissuta come luogo straniante, tante persone tutte disinteressate a te, prese in mille missioni lavorative...
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 maggio 2015
Fabiana SargentiniCANNES
Stanotte ho fatto un sogno. Nel mezzo di un’affollata situazione urbana cominciavo a correre a grandi passi, sempre più veloce, falcate da dieci metri l’una, distanze da campione centrometrista, ed ero leggerissima, senza corpo, una gazzella vestita di nero, silhouette di me stessa a cartone animato. Era bellissimo. La sensazione al risveglio è stata di ampiezza del cuore, di respiro largo da montagna, di felicità pura. Cannes può essere vissuto come luogo straniante (io lo vivo così): tantissime persone tutte disinteressate agli altri e a te, perse in personali missioni lavorative di assoluta importanza, ego-concentrati, le gambe di donne e...