Visioni

Surreale swing e ritmi irresistibili, la doppia anima di Jazz em Agosto

Surreale swing e ritmi irresistibili, la doppia anima di Jazz em AgostoIl quartetto Ahmed – foto di Vera Marmelo

Live Sorpresa del festival portoghese, il quartetto Ahmed. Chiusura in stile con New Masada Quartet di John Zorn

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 agosto 2022
La palma della maggiore sorpresa di Jazz em Agosto se la aggiudica senz’altro Ahmed, quartetto londinese destinato a celebrare Ahmed Abdul-Malik, singolare figura di polistrumentista newyorkese, fra anni cinquanta e sessanta pioniere nella fusione di jazz e musica araba e nordafricana. Il pianista Pat Thomas è una figura ben nota a chi conosce la scena improvvisativa britannica, meno lo sono gli altri componenti di Ahmed: Seymour Wright (sax alto), Joel Grip (contrabb.), Antonin Gerbal (batt.). Il loro omaggio ad Abdul-Malik non è per niente formale: dall’inizio Wright suona in maniera gracchiante e starnazzante e molto ritmica, evitando rigorosamente qualsiasi cosa...

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