Visioni

Susanna Parigi e il malinconico Jannacci

Susanna Parigi e il malinconico JannacciSusanna Parigi

Intervista Con «Il saltimbanco e la luna», la cantante e musicista rende omaggio al cantautore scomparso scegliendo il repertorio meno stralunato e surrealista

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 marzo 2014
Con Il saltimbanco e la luna (Incipit, Egea), la compositrice pianista e cantante Susanna Parigi rilegge in modo assolutamente originale il canzoniere di Enzo Jannacci, trovando chiavi canore inedite per brani come L’uomo a metà, La fotografia e Io e te. L’artista fiorentina di nascita ma milanese d’adozione, racconta del «suo» Jannacci e di come abbia affrontato all’inizio il progetto del disco, ideato e propostole da Andrea Pedrinelli, autore del libro per Giunti Roba minima (mica tanto). Tutte le canzoni di Enzo Jannacci. «Ho conosciuto Jannacci ed è chiaro che ho avuto inizialmente remore e paure ad affrontare questa ’sfida’....

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