Lavoro

«Sussidi e bonus sono un caos, ora ci vuole un reddito di base»

«Sussidi e bonus sono un caos, ora ci vuole un reddito di base»Sit.in per il "reddito di base"

Decreto rilancio Parte la "fase due" della campagna per il reddito di quarantena che chiede l'estensione senza vincoli strutturale e individuale del redditodicittadinanza per precari, partite iva, poveri, invisibili e un nuovo sistema universale di ammortizzatori sociali in una crisi che durerà anni e non ha bisogno di misure tampone, temporanee e categoriali

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 maggio 2020
Con una pioggia di sussidi temporanei il governo ritiene di avere «evitato le diseguaglianze» e «aiutato i più deboli», ma ha solo messo sotto il tappeto le conseguenze della precarizzazione del lavoro e l’erosione di un Welfare estremizzata dalla crisi indotta dal Covid 19. Lo hanno sostenuto ieri i lavoratori precari, anche quelli dello spettacolo che rimbalzano in un caos di ammortizzatori, che hanno partecipato in sicurezza a sit-in davanti alle sedi Inps di Padova, Verona, Schio, Venezia, Trento, Rimini, Reggio Emilia con Adl Cobas, a Bologna anche con Si Cobas e Sgb. A Roma le Camere del lavoro precario...

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