Economia

Sussidio di povertà con molti «se». Una chance e poi lavoro fuori regione

«Reddito di cittadinanza» Un sistema di sorveglianza e di governo della mobilità della forza lavoro che pone molti obblighi ai «poveri assoluti». In queste ore ne è emerso un altro: l'obbligo, dopo una prima offerta di lavoro, di accettare le altre anche fuori dal territorio di residenza.

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 ottobre 2018
Palazzo Chigi sostiene che l’idea di distribuire «su base geografica» il sussidio di povertà impropriamente definito «reddito di cittadinanza» avanzata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte non significa distribuire risorse in base alla popolazione del Nord e del Sud. La cifra risultato della differenza tra un tetto di 780 euro, il reddito Isee e la capacità morale e performativa dei «poveri assoluti» di rispondere alle prescrizioni dello Stato sarà distribuita in base alle «offerte di lavoro». Priva di fondamento sarebbe la proporzione circolata ieri di una distribuzione di tali offerte al 53% al Sud e il restante 47% al Nord....

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