Europa
Aung San Suu Kyi con (e come) Orbán: «Il pericolo comune è l’islam»
Ungheria/Myanmar La leader birmana e Nobel per la pace in visita a Budapest: «Troppi musulmani». Ma nel paese europeo ipersovranista e xenofobo non ce n'è praticamente nessuno e in Myanmar la minoranza rohingya è massacrata dalla giunta militare
Il Consigliere di Stato del Myanmar Aung San Suu Kyi durante un incontro alla Yangon University – Afp
Ungheria/Myanmar La leader birmana e Nobel per la pace in visita a Budapest: «Troppi musulmani». Ma nel paese europeo ipersovranista e xenofobo non ce n'è praticamente nessuno e in Myanmar la minoranza rohingya è massacrata dalla giunta militare
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 giugno 2019
È una ennesima brutta vicenda quella che circonda il viaggio europeo di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace ed eroina dei diritti umani ma al centro di polemiche roventi da tre anni da quando è cominciato l’esodo forzato della minoranza musulmana rohingya dal Myanmar verso il Bangladesh. Più di un milione tra vecchi e nuovi profughi da un Paese dove ormai di rohingya non ce ne sono quasi più. Non contenta di essersi guadagnata questa fama, Aung San Suu Kyi è andata a trovare Viktor Orbán, primo ministro ungherese e ormai noto per il suo ipernazionalsimo sovranista...