Visioni

«Suzanna Andler», il gioco del desiderio nel tempo della parola

«Suzanna Andler», il gioco del desiderio nel tempo della parolaCharlotte Gainsbourg in una scena da «Gli amori di Suzanna Andler»

Al cinema Benoit Jacquot rilegge il testo teatrale di Duras, variazioni a quattro voci di amore e tradimento. Charlotte Gainsbourg in una intensa prova d’attrice, un corpo a corpo straniante con la macchina da presa

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 aprile 2022
Un doppio capolavoro è Gli amori di Suzanna Andler (in originale semplicemente, e con maggiore efficacia, secco, Suzanna Andler). Il primo è il testo teatrale di Marguerite Duras del 1968. Il secondo è il film di Benoît Jacquot del 2021 (da oggi in sala) magistralmente interpretato da Charlotte Gainsbourg. Jacquot è un immenso cineasta, che ama sperimentare e sorprendere a ogni opera. GAINSBOURG è un’attrice altrettanto immensa, la cui filmografia lascia senza respiro, un rinnovato colpo agli occhi e al cuore. Qui, siamo in una delle sue vette recitative e Jacquot in uno dei suoi lavori più fiammeggianti. Tutto accade...

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