Europa

Svezia, l’infettivologo Tegnell difende il lockdown morbido

Svezia, l’infettivologo Tegnell difende il lockdown morbido – Ap

Covid-19 Nel paese con il più alto numero di morti pro capite lo specialista non sconfessa la sua strategia, «Non c’è nulla che indichi che avremmo avuto risultati totalmente diversi». Ma con qualche rammarico

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 giugno 2020
«Se dovessimo incontrare di nuovo la stessa malattia, sapendo esattamente cosa sappiamo oggi, penso che potremmo accontentarci di fare qualcosa tra ciò che la Svezia ha fatto e ciò che il resto del mondo ha fatto». Sono queste le parole che Anders Tegnell ha pronunciato, mercoledì mattina, durante un intervento alla radio. Tegnell è l’infettivologo svedese che, dal 2013, guida la struttura epidemiologica del paese scandinavo e che ha gestito la strategia di contenimento del Covid-19. Le sue dichiarazioni seguono i dati sui decessi nell’ultima settimana fino al 2 giugno dove il numero di morti pro capite a causa del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi