Economia
Svimez, il segno più della crescita nel Sud sempre più povero
Crisi Rapporto sull’economia del Mezzogiorno: aumenta la povertà, crollano i redditi. Renzi vede il piccolo segno più del Pil, ma non il boom delle diseguaglianze. Sindacati e industriali si chiedono: dov'è finito il "master plan" per il Sud promesso dal premier in agosto? Nella legge di stabilità non c'è traccia
Crisi Rapporto sull’economia del Mezzogiorno: aumenta la povertà, crollano i redditi. Renzi vede il piccolo segno più del Pil, ma non il boom delle diseguaglianze. Sindacati e industriali si chiedono: dov'è finito il "master plan" per il Sud promesso dal premier in agosto? Nella legge di stabilità non c'è traccia
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 28 ottobre 2015
Il rapporto Svimez 2015 sull’economia del Mezzogiorno, anticipato questa estate da una serie di dati che hanno scatenato polemiche, mostra la contraddizione di un’economia alle prese con la «stagnazione secolare». Da un lato, c’è una crescita debole; dall’altro lato, si moltiplicano le diseguaglianze. Il Prodotto Interno Lordo (Pil) aumenta dopo sette anni di un risicato +0,1% (0,7% nel 2016, 1,3% a livello nazionale), ma il reddito sprofonda: il 62% della popolazione attiva guadagna al massimo il 40% del reddito medio, una persona su 3 è a rischio di povertà (al centro-Nord è 1 su 10). Il dramma è in Sicilia...