Internazionale
Svolta vicina in Sudan: «Il governo sarà civile»
Piazza vincente I generali della giunta militare che ha preso il potere dopo l'arresto di al Bashir sembrano cedere alle richieste della «coalizione di coalizioni» che ha condotto la protesta
Khartoum, la protesta davanti alla sede dell'esercito – Afp
Piazza vincente I generali della giunta militare che ha preso il potere dopo l'arresto di al Bashir sembrano cedere alle richieste della «coalizione di coalizioni» che ha condotto la protesta
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 aprile 2019
Sembra profilarsi una svolta per la crisi politica apertasi in Sudan dopo che quattro mesi di ostinate proteste popolari sono sfociate lo scorso 10 aprile nell’arresto del presidente Omar al Bashir e in un golpe militare de facto. TRA IL CONSIGLIO MILITARE di transizione (Tmc) e l’ampio fronte delle Forze di libertà e cambiamento si è riaperto ufficialmente il dialogo. E la disponibilità da parte dei militari a togliere dalla scena i tre generali islamisti – Omar Zain al-Abideen, Al-Tayeb Babakr Ali Fadeel e Jalal al-Deen al-Sheikh, accusati di torture e abusi di ogni tipo – che più vengono visti...