Internazionale
Swing States, i numeri che contano per la vittoria
Al voto Per recuperare il gap con la sua avversaria «The Donald» ha due strade possibili, ma entrambe sono molto impervie. I due staff elettorali aprono la caccia agli stati in bilico. Occhio a Florida, Ohio, Pennsylvania. Saranno come sempre i delegati scelti stato per stato, e non il popolo, ad eleggere il nuovo presidente
Donald Trump alla convention repubblicana di Cleveland – Reuters
Al voto Per recuperare il gap con la sua avversaria «The Donald» ha due strade possibili, ma entrambe sono molto impervie. I due staff elettorali aprono la caccia agli stati in bilico. Occhio a Florida, Ohio, Pennsylvania. Saranno come sempre i delegati scelti stato per stato, e non il popolo, ad eleggere il nuovo presidente
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 luglio 2016
A tre mesi e mezzo dalle elezioni, i numeri dei sondaggi politici in America valgono all’incirca quanto le previsioni del governo italiano sull’occupazione giovanile, o uno yogurt dimenticato nel frigorifero da Natale. Ci sono, però, dei numeri che negli Stati uniti non mentono mai: sono quelli dei voti nel collegio elettorale che decide il presidente (al contrario di quanto si ostinano a farci credere giornali e televisione, non è il popolo a eleggere direttamente chi andrà alla Casa Bianca ma i delegati scelti stato per stato). Questo significa che un candidato può vincere le elezioni anche raccogliendo meno voti del...