Internazionale

Swing states, quello scarto per The Donald

Swing states, quello scarto per The Donald

Presidenziali Sono appena otto su cinquanta, ma rappresentano trentatre milioni di votanti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016
Le convention sono da tempo eventi studiati per la televisione e questa di Cleveland non fa eccezione: le speranze dei giornalisti per un vero spettacolo, uno scontro di candidati, votazioni a ripetizione, magari una spaccatura del partito sono andate deluse già il primo giorno e i cronisti politici hanno dovuto accontentarsi del discorso di Melania Trump, scopiazzato da quello di Michelle Obama nel 2008, con qualche urlaccio dalla platea quando l’apparato ha impedito un voto procedurale sulla libertà di voto dei delegati, che avrebbe potuto creare imbarazzo. È una convention in tono minore, date le numerose assenze dei big repubblicani,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi