Alias
Sylvain George, buio pesto a Melilla, aspettando l’Europa
Intervista Il regista francese Sylvain George su «Nuit obscure», doc sui migranti nell’enclave spagnola, stasera a filmmaker
Intervista Il regista francese Sylvain George su «Nuit obscure», doc sui migranti nell’enclave spagnola, stasera a filmmaker
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 19 novembre 2022
Melilla è un’enclave spagnola in Marocco, uno dei luoghi chiave sulla mappa della migrazione dall’Africa all’Europa. Melilla è un purgatorio, con le anime di tanti e tante in attesa di superare il confine per essere «salvi». Melilla è un inferno, alla fine di giugno decine di persone hanno lasciato la vita tentando di entrarci, di superare quell’enorme barriera di ferro presidiata dalla polizia. Melilla sarebbe un paradiso con il calmo mare che luccica, le scogliere, le palme. Il regista francese Sylvain George presenterà stasera a Filmmaker Festival in prima italiana, alle 19.30 alla Sala Gregorianum di Milano, il suo ultimo...