Alias
Sylvain George, piccoli migranti nella notte oscura
Intervista Il cineasta francese, vincitore dell'ultima edizione di Filmmaker, presenta alla kermesse milanese un nuovo capitolo
Intervista Il cineasta francese, vincitore dell'ultima edizione di Filmmaker, presenta alla kermesse milanese un nuovo capitolo
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 novembre 2023
Una filmografia corposa di documentari, sia corti che lunghi, incentrati sulle migrazioni e sui movimenti sociali, cominciata nel 2006. È quella del filmmaker francese Sylvain George, che ha partorito un nuovo lavoro dal titolo Nuit obscure – Au revoir ici, n’importe où. Ancora un atto di militanza sulle persone senza diritti, i «nouveaux damnés» come li definisce il regista, qui un gruppo di minorenni marocchini che scorrazza nelle strade di Melilla. La città, enclave spagnola in Marocco, è un punto nevralgico per i tentativi di partenza per l’Europa, ma anche un luogo simbolo del colonialismo, nonché epicentro, come sede dell’insurrezione...