Alias Domenica
Sylvie Richterová, voce ospitale per le anime altrui
Narrativa ceca Uno pseudo-romanzo il cui rigore sperimentale e i cui mezzi espressivi danno testimonianza di una delle voci più apprezzate della letteratura ceca contemporanea
Narrativa ceca Uno pseudo-romanzo il cui rigore sperimentale e i cui mezzi espressivi danno testimonianza di una delle voci più apprezzate della letteratura ceca contemporanea
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 luglio 2021
Una installazione e un collage. Una installazione di parole e un collage della memoria. La peculiare attitudine di Sylvie Richterová a far franare la sintassi per poi rimontarla in un gioco di specchi mostra quanto la vocazione per la sua spazialità immateriale sia contigua alle sperimentazioni avanguardistiche degli artisti clandestini cechi all’epoca del regime comunista. Non a caso, splendidi collage di Jiri Kolár corredano la nuova edizione di Topografia (Místopis, Rina edizioni, pp. 173, e 20,00), tradotto dal ceco con grande freschezza e brillantezza da Caterina Graziadei. Di questo affascinante pseudoromanzo, in cui il rigore sperimentale e l’inebriante forza lirica...