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Syriza, cadere è permesso, rialzarsi è obbligatorio

Syriza, cadere è permesso, rialzarsi è obbligatorioIl premier greco Tsipras – LaPresse

Grecia Perché questo voto? Mentre nelle periferie più proletarie Syriza è andata bene, i ceti medi non si sono sentiti protetti da un governo che si è affrettato a rassicurare per primi i più poveri. E che dire della punizione inferta a Syriza dalle regioni del nord, per aver concesso alla ex Macedonia jugoslava di chiamarsi Macedonia del nord, «un’offesa»? Anche in questa circostanza si riscopre la verità degli ammonimenti gramsciani: è più facile conquistare un governo che la società

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 maggio 2019
Poiché dalla mia prima campagna elettorale – le municipali a Roma nell’autunno 1947 – ad oggi ho sempre subito una qualche delusione (sola eccezione le europee del 1984 in cui il Pdup era in lista con il Pci e ci fu il famoso sorpasso sulla Dc) io sono la meglio preparata. E però, anche i compagni di Syriza non si aspettavano un trionfo. All’inizio della campagna elettorale avevano 10 punti in meno rispetto a Nuova Democrazia e quelli sono restati (9 e mezzo, per l’esattezza), sebbene i sondaggi all’ultimo sembravano indicare un pareggio e le speranze si erano accese. Si...

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