Alias Domenica

Szpakowski, l’uomo-linea

Szpakowski, l’uomo-lineaWaclaw Szpakowski, un «autoritratto» del 1902

Maestri in ombra / Speciale estivo Costruttivismo polacco. Un modernismo elettivo, privato, segreto, quello di Wacław Szpakowski: la sua matita ha anticipato Frank Stella

Inverno 2013, MoMA, New York. M’inerpico all’ultimo piano dove è esposta Inventing Abstraction, 1910-1925 (a cura di Leah Dickerman). È qui che due disegni datati 1924 che, ci avrei giurato sopra non so cosa, erano per me mano di Frank Stella, si rivelarono essere di un architetto e ingegnere polacco, Wacław Karol Szpakowski (1883-1973). Annotato il nome in stampatello per evitare di trascriverlo male, la cosa finì lì e dimenticai presto questo nome ostico da ritenere. Giugno 2015, Łódz, Polonia. Sgattaiolo via da una conferenza sugli archivi del futuro per visitare il Museo Sztuki. Annoto il nome dell’artista di tre...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi