Alias Domenica
Szpakowski, l’uomo-linea
Maestri in ombra / Speciale estivo Costruttivismo polacco. Un modernismo elettivo, privato, segreto, quello di Wacław Szpakowski: la sua matita ha anticipato Frank Stella
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Maestri in ombra / Speciale estivo Costruttivismo polacco. Un modernismo elettivo, privato, segreto, quello di Wacław Szpakowski: la sua matita ha anticipato Frank Stella
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 agosto 2017Edizione 27.08.2017
Inverno 2013, MoMA, New York. M’inerpico all’ultimo piano dove è esposta Inventing Abstraction, 1910-1925 (a cura di Leah Dickerman). È qui che due disegni datati 1924 che, ci avrei giurato sopra non so cosa, erano per me mano di Frank Stella, si rivelarono essere di un architetto e ingegnere polacco, Wacław Karol Szpakowski (1883-1973). Annotato il nome in stampatello per evitare di trascriverlo male, la cosa finì lì e dimenticai presto questo nome ostico da ritenere. Giugno 2015, Łódz, Polonia. Sgattaiolo via da una conferenza sugli archivi del futuro per visitare il Museo Sztuki. Annoto il nome dell’artista di tre...