Alias Domenica
Szymborska, prima di scoprire l’ironia
Poesia polacca Nelle poesie «lunghe come la quaresima» che segnano il suo esordio, la giovane Wislawa Szymborska si propone, in un afflato positivista, di decostruire la mistica simbolista del sublime: «Canzone nera», Adelphi
Stanislaw Frenkiel, «Il bagno», 1980
Poesia polacca Nelle poesie «lunghe come la quaresima» che segnano il suo esordio, la giovane Wislawa Szymborska si propone, in un afflato positivista, di decostruire la mistica simbolista del sublime: «Canzone nera», Adelphi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 2 ottobre 2022
Si possono leggere le poesie di esordio di scrittori poi meritatamente saliti agli onori della gloria letteraria come un Bildungsroman centrato sulla nascita di un estro artistico, oppure dotandosi della minuziosa pazienza dell’archeologo che voglia ricostruire, da una miriade di frammenti sepolti sotto la sabbia del tempo, un manufatto che si ipotizza essere di valore. Se la raccolta Canzone nera pubblicata da Adelphi (pp. 154, € 14,00), per la meticolosa cura di Andrea Ceccherelli e la traduzione italiana di Linda Del Sarto, uscisse adespota, molti faticherebbero a riconoscervi la penna di Wisława Szymborska, la cui opera ha avuto in Italia...