Alias
Tadeusz Konwicki artista del ‘900
Ultravista Letterato disinvolto, cineasta moderno, tutto si tiene nella sua produzione grazie a una nostalgia del passato che cuce insieme l'intera sua opera
Scena da "Madre giovanna degli angeli" di Kawalerowicz sceneggiato da Konwicki
Ultravista Letterato disinvolto, cineasta moderno, tutto si tiene nella sua produzione grazie a una nostalgia del passato che cuce insieme l'intera sua opera
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Giuseppe SediaVARSAVIA
Se ne è andato lo scorso 7 gennaio l’Artista che era stato «concepito nella vecchiaia». È così che Tadeusz Konwicki amava ripetere parlando di se stesso, quasi a voler sottolineare tutto il peso di una responsabilità intellettuale avvertita come tale per tutta una vita. E lo avevo fatto anche nell’almanacco autobiografico Kalendarz i Klepsydra (1976), inedito in Italia. Avrebbe compiuto 89 anni il prossimo 22 giugno, Konwicki che aveva, suo malgrado, riportato in auge nella letteratura polacca il genere letterario dei sylwa, le monumentali cronache domestiche scritte dalla nobiltà locale in epoca medievale diventate poi altro in epoca post-moderna, che...