Europa
Tagli e riforme, è nuovo scontro tra Atene e Fmi
Grecia Tsipras punta a stabilizzare la situazione economica, a far entrare al più presto il Paese nel Quantitative easing, a confermare le previsioni di crescita del Pil al 2,7% per il prossimo anno. Ma la condizione necessaria è che i creditori concludano la seconda valutazione
Atene, lo sciopero generale di giovedì scorso contro le misure di austerità – LaPresse
Grecia Tsipras punta a stabilizzare la situazione economica, a far entrare al più presto il Paese nel Quantitative easing, a confermare le previsioni di crescita del Pil al 2,7% per il prossimo anno. Ma la condizione necessaria è che i creditori concludano la seconda valutazione
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 dicembre 2016
È di nuovo scontro tra il governo di Alexis Tsipras e il Fondo Monetario Internazionale. Con una presa di posizione quanto mai ambigua, tramite un articolo pubblicato su internet, il responsabile del Fondo per l’Europa, Poul Thomsen, ha dichiarato che, da una parte il suo organismo vuole aiutare la Grecia a riprendere il cammino dello sviluppo sostenibile. Dall’altra, però, in questo eterno gioco delle parti, l’Fmi pensa che il paese abbia bisogno di «riforme fiscali e pensionistiche». In parole povere, di nuovi tagli. Secondo Thomsen, quindi, «in Grecia ci sono sgravi fiscali eccessivi, i quali permettono quasi alla metà dei...