Internazionale
Taglia su Dahlan, per la Turchia aiutò il golpe del 2016
Medio Oriente L'ex capo dell'intelligence interna dell'Anp, ora nemico di Abu Mazen e in esilio a Dubai, avrebbe trasferito fondi al movimento Hizmet del predicatore Fetullah Gulen, nemico di Erdogan.
Mohammed Dahlan, quando era un dirigente di Fatah
Medio Oriente L'ex capo dell'intelligence interna dell'Anp, ora nemico di Abu Mazen e in esilio a Dubai, avrebbe trasferito fondi al movimento Hizmet del predicatore Fetullah Gulen, nemico di Erdogan.
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 novembre 2019
Mohammed Dahlan non perde occasione di lasciare il segno nelle cronache mediorientali. Si torna a parlare di lui ma stavolta non può rallegrarsene. La Turchia ha messo una taglia da quattro milioni di lire (oltre 600 mila euro) sulla sua testa e lo ha inserito nella categoria “rossa”: i ricercati considerati la minaccia di più elevata. Secondo Ankara l’ex capo dell’intelligence interna palestinese, in rotta con il presidente Abu Mazen e il partito Fatah (da cui è stato espulso nel 2011), e in esilio dorato negli Emirati, ha avuto un ruolo importante nel fallito colpo di Stato del luglio del...