Economia
Taglio dell’Iva, effetti «irrilevanti» da una misura «surreale»
Dieci miliardi di euro, almeno. È una delle stime sul costo del taglio dell’Iva dal 22 al 21% e dal 10% al 9% prospettata dopo gli «Stati generali» di Conte. Il viceministro dell'economia Misiani: il finanziamento del taglio è «decisamente complesso». Invece di una politica a sostegno del reddito, prevalgono ancora le vecchie ricette degli anni ’80
Fase 2, i negozi di via del Corso a Roma – Cecilia Fabiano/ LaPresse
Dieci miliardi di euro, almeno. È una delle stime sul costo del taglio dell’Iva dal 22 al 21% e dal 10% al 9% prospettata dopo gli «Stati generali» di Conte. Il viceministro dell'economia Misiani: il finanziamento del taglio è «decisamente complesso». Invece di una politica a sostegno del reddito, prevalgono ancora le vecchie ricette degli anni ’80
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 giugno 2020
I costi del taglio dell’Iva per un paio d’anni ipotizzato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono stati fatti nella relazione tecnica del decreto rilancio. Il taglio di un punto dell’aliquota ordinaria dell’Iva dal 22 al 21 per cento costa all’incirca 4,37 miliardi di euro. Il taglio dell’aliquota ridotta dell’Iva dal 10 al 9 per cento potrebbe valere poco meno di 2,9 miliardi di euro. Altre stime parlano di costi superiori a 10 miliardi di euro. Una prospettiva pesante per il bilancio pubblico che potrebbe richiedere un ulteriore scostamento di bilancio superiore a quello già più volte ipotizzato nelle ultime...