Politica
Taglio e zitti, riforma pronta per gli spot elettorali
Alla camera Non ammessi tutti gli emendamenti per allargare la discussione, oggi il voto finale sulla riduzione di un terzo dei parlamentari. Serviranno poi altri due passaggi, il primo al senato e il secondo alla camera, ma in mezzo ci sono le europee che possono cambiare tutto
Il presidente della camera Fico
Alla camera Non ammessi tutti gli emendamenti per allargare la discussione, oggi il voto finale sulla riduzione di un terzo dei parlamentari. Serviranno poi altri due passaggi, il primo al senato e il secondo alla camera, ma in mezzo ci sono le europee che possono cambiare tutto
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 maggio 2019
Taglio netto dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori. Cifra tonda. Per «risparmiare sulle poltrone» fino a «500 milioni a legislatura» (ma è una cifra gonfiata). Non solo, anche per «aumentare il prestigio dei parlamentari» e per «rendere più efficienti i lavori delle due camere». Con questi argomenti i 5 Stelle – la Lega procede, silenziosa, a rimorchio – si avviano a raccogliere l’asso per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Addirittura una riforma costituzionale a metà percorso, approvata nell’identico testo sia al senato che alla camera. A palazzo Madama è accaduto, senza troppo...