Internazionale
Tahrir ha perso la speranza: «Il regime usa la visita per nascondere gli abusi»
Il papa in Egitto Tra repressione e crisi economica, gli egiziani sono disillusi e vinti. Poche ore prima dell'arrivo di Bergoglio, è diventata legge la riforma giudiziaria che dà ad al-Sisi il controllo della magistratura
Musulmani e copti commemorano le vittime delle stragi Isis – LaPresse
Il papa in Egitto Tra repressione e crisi economica, gli egiziani sono disillusi e vinti. Poche ore prima dell'arrivo di Bergoglio, è diventata legge la riforma giudiziaria che dà ad al-Sisi il controllo della magistratura
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 aprile 2017
«Nessuno qui pone speranze nella visita del papa. Si tratta di una visita ufficiale, per il regime un modo per fare propaganda». A sei anni da Tahrir e a quasi quattro dal golpe guidato dall’attuale presidente, a prevalere è la disillusione. Ce lo dice al telefono T., uno dei leader della rivoluzione del 2011, che chiede di non essere citato: «Il papa sarà usato dal regime per dire al mondo: Visto? Qui va tutto bene, anche il pontefice ci fa visita. E fa gioco anche agli islamisti che potranno dire che la situazione dei copti non è poi così terribile»....