Internazionale
Taiwan annulla le pressioni di Pechino
Asia La presidente dopo la riconferma: stesso status quo, no a «una sola Cina». La vittoria di Tsai incoraggia gli Stati uniti e i falchi della Casa bianca che spera di rafforzare il fronte regionale anticinese
Tsai Ing-wen – Ap
Asia La presidente dopo la riconferma: stesso status quo, no a «una sola Cina». La vittoria di Tsai incoraggia gli Stati uniti e i falchi della Casa bianca che spera di rafforzare il fronte regionale anticinese
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 gennaio 2020
La vittoria travolgente con cui la presidente Tsai Ing-wen ha ottenuto un secondo mandato asfaltando il candidato nazionalista, Han Kuo-yu, è stata accolta con profondo risentimento in Cina e ostentato compiacimento negli Stati uniti. A stretto giro dalla fine dello spoglio, il Taiwan Affairs Office (Tao), l’agenzia amministrativa cinese preposta alla gestione dei rapporti con l’ex Formosa, ha condannato «i tentativi separatisti», ribadendo la necessità di perseguire una «riunificazione pacifica della nazione» – divisa fin dalla fine della guerra civile – attraverso la formula «un paese, due sistemi». Quello stesso modello politico-economico contro cui Hong Kong protesta da mesi. Il...