Italia

Tangenti all’Anas, dieci arresti

Tangenti all’Anas, dieci arresti

L’inchiesta parla di voto di scambio, favori alle ditte delle ’ndrine, appalti gonfiati Il nome più altisonante nello scandaloè quello dell’ex sottosegretario MeduriSconforto del procuratore Pignatone: la corruzione come pane quotidiano

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 ottobre 2015
«L’Italia si fa strada» recita l’ultimo slogan di Anas spa. In realtà a farsi largo in questi anni, sfrecciando negli uffici romani di via Montebello, sarebbero state per lo più mazzette e prebende. Tanto che il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone dice che di fronte alle risultanze dell’inchiesta «la sensazione è deprimente vista la quotidianità della corruzione». In tutto sono trentuno gli indagati coinvolti in quella che, per la procura di Roma, sarebbe una vera e propria cellula criminale, costituita da dirigenti e funzionari «corrotti» di Anas, che, abusando dei propri poteri, è riuscita ad ottenere utilità e provviste...

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