Cultura
«Tangerinn», un racconto di intricata formazione
Narrativa "Tangerinn", il primo romanzo di Emanuela Anechoum (e/o). L’intreccio tra ricerca dell’identità e il ricordo di un genitore arrivato in Italia dal Marocco
Una scena tratta dal film “Io Capitano
Narrativa "Tangerinn", il primo romanzo di Emanuela Anechoum (e/o). L’intreccio tra ricerca dell’identità e il ricordo di un genitore arrivato in Italia dal Marocco
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 6 aprile 2024
Tangerinn, il primo romanzo di Emanuela Anechoum (e/o, pp. 256, euro 18, un esordio di cui hanno acquistato i diritti già in Francia, Germania e America) risponde all’esigenza che spesso anima gli esordi, quella della ricerca dell’identità, quindi del racconto di formazione o del divenire, secondo la categoria critica proposta dalla Società italiana delle letterate. Lo fa, però, con una profondità e una bellezza della prosa davvero rare. Nel libro Mina, la voce narrante, si rivolge a suo padre, dopo che lui muore di colpo di infarto nel paesino del sud Italia in cui vive con Aisha, l’altra figlia, la...