Cultura

Tano D’Amico, un fotografo ribelle alla miseria delle cose

Tano D’Amico, un fotografo ribelle alla miseria delle coseUn ritratto di Tano D'Amico

SCAFFALE «Immagini che vivono», di Viviana Vacca edito da ombre corte

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 dicembre 2022
«La verità non è mai nei verbali della polizia, nelle sentenze dei tribunali. La verità bisogna farla. Non è qualcosa che esiste e che le macchine fedelmente riportano. La verità è una creazione dell’uomo, la più bella forse, ma in natura non esiste. È l’uomo che la farà vedere mettendo insieme le cose, mostrando il contesto. Una macchina questo non lo potrà mai fare, la verità è un insieme di ricerche, una ricerca che non finisce mai che l’umanità può fare». Sembrano la fine di una cena, queste parole di Tano d’Amico, poste a conclusione del libro Immagini che vivono....

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