Alias Domenica
Tanpinar, maestro di abbandoni
Classici turchi Ambientato nel 1939 a Istanbul, ma uscito dieci anni dopo, «Serenità» (Einaudi), è un romanzo in cui si vagheggiano donne inconquistabili con melodrammatica ossessività
Un'opera di Fikret Mualla
Classici turchi Ambientato nel 1939 a Istanbul, ma uscito dieci anni dopo, «Serenità» (Einaudi), è un romanzo in cui si vagheggiano donne inconquistabili con melodrammatica ossessività
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 aprile 2017
Soltanto i turchi possono conoscere ciò che nella loro lingua va sotto il nome di hüzün: ne è convinto Orhan Pamuk, che all’argomento ha riservato un intero capitolo di Istanbul, libro in bilico tra il saggio e l’introspezione autobiografica, centrato su una città perduta e al tempo stesso presente. In effetti, le parole di Pamuk lasciano pensare che forse neppure i turchi ma soltanto gli istanbulioti abbiano accesso a questa «condizione della mente che la città ha assimilato con orgoglio… una malattia inguaribile che si considera alla stregua di un destino». Il termine hüzün ha radici arabe e compare cinque...