Internazionale

Tanti “cattivi motivi” per mettersi in viaggio

Tanti “cattivi motivi” per mettersi in viaggioMigranti in transito tra il Niger e la Libia – Reuters

Africa Dalla Somalia al Congo, la mappa dei conflitti e dei regimi da cui è normale fuggire. Ma oltre alle rotte verso nord si sommano quelle dirette in Sudafrica. E qui i pericoli maggiori sono all’arrivo

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 aprile 2015
C’era una volta il migrante economico africano e naturalmente c’è ancora, ma il numero di chi lascia la propria casa per sfuggire innanzitutto a conflitti e regimi persecutori è cresciuto a dismisura, negli ultimi anni. Se è dalle guerre che si è costretti principalmente a scappare, l’Africa subsahariana ne è purtroppo infestata: Somalia, Nigeria, Congo, sono alcuni dei paesi con parti più o meno consistenti dei loro territori in preda ai combattimenti o a stragi di civili. Guerre a estensione e intensità variabili, con moventi economici, etnici, religiosi, secessionisti, con interventi dall’esterno o meno. È comprensibile che tanta gente fugga...

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