Italia

«Tanti i soldi delle donazioni, ma mancano i macchinari»

«Tanti i soldi delle donazioni, ma mancano i macchinari»L'ospedale di Lodi – LaPresse

Intervista a Mario Tavola, primario della terapia intensiva di Lecco Strutture e personale erano già ridotti all’osso. Sbagliato applicare la logica del mercato alla sanità»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 marzo 2020
A nord di Milano, la provincia con la più alta densità di casi positivi è ovviamente Bergamo. A seguire c’è Lecco, dove quasi tre abitanti su mille sono positivi e i casi crescono alla stessa velocità di Bergamo. Tra i medici che devono resistere allo “tsunami” (è la similitudine che i medici usano più spesso parlando dell’epidemia di Covid-19) c’è il dottor Mario Tavola, primario di anestesia e rianimazione nell’ospedale di Lecco. Solo due mesi fa, tra la sede di Lecco e quella di Merate l’ospedale aveva in tutto 33 posti letto per i pazienti in terapia intensiva. Oggi sono...

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