Italia
Tap, al via i lavori nel mare di San Foca. Il sindaco: «Andrò in Procura»
Melendugno Marco Potì denuncia: «Il palancolato lo vogliono fare senza avere una concessione demaniale marittima. Ho inviato una diffida al ministro Toninelli». Le operazioni a terra procedono ancora a rilento, ma in questi giorni dovrebbero essere effettuati degli interventi per la messa in sicurezza della zona in vista dell’avvio vero e proprio del cantiere
Protesta a Melendugno
Melendugno Marco Potì denuncia: «Il palancolato lo vogliono fare senza avere una concessione demaniale marittima. Ho inviato una diffida al ministro Toninelli». Le operazioni a terra procedono ancora a rilento, ma in questi giorni dovrebbero essere effettuati degli interventi per la messa in sicurezza della zona in vista dell’avvio vero e proprio del cantiere
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
I lavori per l’arrivo e l’approdo del gasdotto Tap dall’Albania alle coste del Salento, sono ripresi nelle ultime ore. La nave Sara-T salpata dal porto di Brindisi nei giorni scorsi, s’intravede dalla spiaggia di San Foca, la marina di Melendugno scelta dal consorzio Tap come punto di arrivo del gasdotto, ed opererà in uno specchio d’acqua interdetto fino al 30 dicembre da un’ordinanza della Capitaneria di Porto. Sono state già posizionate le boe idrofono e turbidimetro, che serviranno a misurare la torbidità dell’acqua e la presenza eventuale di animali marini. Siamo solo all’inizio. Poi partirà l’installazione del palancolato: uno steccato...