Visioni
Tarantino: «Ho il diritto di protestare»
Cinema Il regista di Pulp Fiction replica alle accuse degli agenti di New York: «Non ho mai detto che tutti gli agenti sono assassini. Invece di contrastare gli episodi di brutalità di cui la polizia si è resa colpevole vogliono demonizzarmi»
Quentin Tarantino durante la manifestazione del 24 ottobre
Cinema Il regista di Pulp Fiction replica alle accuse degli agenti di New York: «Non ho mai detto che tutti gli agenti sono assassini. Invece di contrastare gli episodi di brutalità di cui la polizia si è resa colpevole vogliono demonizzarmi»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 5 novembre 2015
La querelle tra il regista Quentin Tarantino – sceso in piazza lo scorso 24 ottobre in occasione della manifestazione organizzata a New York per protestare contro la politica di violenze e brutalità degli agenti della città della grande mela – non cessa. Tutti i sindacati della polizia statunitense hanno chiesto in queste ore le scuse ufficiali da parte del regista Quentin Tarantino. Ma il regista di Pulp fiction, in un’intervista rilasciata al Los Angeles Times, replica contro la polizia che invece sta promuovendo una campagna di boicottaggio contro il suo nuovo film The Hateful Eight in uscita a natale. «Intanto il...