Lavoro
Taranto, è qui la festa
1 maggio Il concertone organizzato dal comitato «Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti», nel segno dell’Ilva, è l’evento. Ma la Cisl non ci sta. Landini accetta l’invito e torna a parlare «di proprietà pubblica» dell’acciaieria e di diritto alla salute per gli operai. Ma la frattura tra tarantini e sindacati non si rimargina in un giorno
1 maggio a Taranto – Foto Francesco Settembre - Inchiostroverde.it
1 maggio Il concertone organizzato dal comitato «Cittadini e Lavoratori liberi e pensanti», nel segno dell’Ilva, è l’evento. Ma la Cisl non ci sta. Landini accetta l’invito e torna a parlare «di proprietà pubblica» dell’acciaieria e di diritto alla salute per gli operai. Ma la frattura tra tarantini e sindacati non si rimargina in un giorno
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 maggio 2014
Gianmario LeoneTARANTO
Un 1 maggio musicale e soprattutto politico, quello di Taranto. Sarà per questo che è stato snobbato dai media nazionali. Del resto, quale luogo migliore per la Festa del Lavoro se non Taranto, dove è presente il più grande siderurgico d’Europa nonché la fabbrica italiana con più occupati diretti, dove il diritto al lavoro si è mangiato nel tempo quello alla vita e alla salute e dove, nonostante siano presenti colossi come Eni e Cementir, oltre alla base militare più grande che la Marina italiana possiede sul Mediterraneo, la soglia degli occupati è di poco superiore al 50%, con il...