Alias
Tatti Sanguineti racconta Sonego
Libri «Il cervello di Alberto Sordi» un’indagine critica che si fa saggio-romanzo e una narrazione che si fa avventura
Alberto Sordi e Claudia Cardinale in "Bello, onesto, emigrato australia..." di Luigi Zampa (1971)
Libri «Il cervello di Alberto Sordi» un’indagine critica che si fa saggio-romanzo e una narrazione che si fa avventura
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Il cinema italiano e tutti i suoi apparati critici, istituzionali, produttivi e creativi dovrebbero essere grati a Tatti Sanguineti; questa singolare figura di critico, storico e organizzatore tra i più sorvegliati, generosi e geniali del cinema italiano che da più di 40 anni sperimenta inediti percorsi intellettuali: affermato autore televisivo, attore dell’estremo Monicelli, figura virgiliana per il Belluscone “maudit” di Franco Maresco, già sodale di Walter Chiari, regista per Andreotti e indietro nel tempo chi rammenta più la sua apparizione scandalosa tra i “moschettieri” di Cinegramma a Bologna o in un Pesaro ‘74 affamato di capire cos’era il cinema italiano...