Visioni
Tattoo Records, addio all’ultimo covo dei pirati
Ritmi urbani Chiude nel centro città lo storico negozio di vinili, tra i pochi resistenti di una Napoli scomparsa. Enzo Pone, il gestore: «Il turismo di massa ha cambiato le regole»
L’interno di Tattoo Records, – foto di Francesca De Paolis
Ritmi urbani Chiude nel centro città lo storico negozio di vinili, tra i pochi resistenti di una Napoli scomparsa. Enzo Pone, il gestore: «Il turismo di massa ha cambiato le regole»
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 6 ottobre 2024
Francesca SaturninoNAPOLI
Enzo Pone il giorno dell’apertura nel 1983, foto di Francesca De Paolis Dieci del mattino, ha da poco smesso di piovere. Gli addetti delle pizzerie e delle decine di bar in piazzetta Nilo, così chiamata per via dell’antica statua egizia collocata al suo centro, sistemano sedie e tavolini. Da un piccolo bugigattolo che affaccia sulla piazza, le note acute di un sax si diffondono nell’aria umida, come in un film. Tattoo Records, questo il nome del negozio, stride in mezzo alla distesa di insegne di pizze e spritz: i dischi e i vinili nelle vetrine e sugli stand, stretti nella...