Politica

Tav, il Pd in caccia di guai

Tav, il Pd in caccia di guaiSergio Chiamparino

Piemonte In vista delle regionali, Chiamparino si lancia nella battaglia in difesa della grande opera. Ma il partito democratico ha alleati tra gli avversari e avversari in casa propria. E Renzi si lancia a testa bassa, con una mozione in parlamento

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 gennaio 2019
Perseverante come il diavolo, basta che la parola «referendum» venga solo pronunciata e il Pd si caccia nei guai. Stavolta si tratta della fantomatica consultazione sul Tav, evocata all’inizio dal presidente del Piemonte Chiamparino, considerata «prematura» dal premier Conte ma agitata da Matteo Salvini in attesa che la relazione dei tecnici dei Trasporti emetta la sentenza di vita o di morte sulla Torino-Lione (ma c’è chi giura che sul documento ci sia scritta una terza via). Chiamparino, ricandidato alla regione, vuol fare del Sì Tav il cuore della campagna per la rielezione. A prima vista la scelta ha un suo...

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