Italia

Tav, la bufala delle penali

Tav, la bufala delle penaliCantieri a Chiomonte – Lapresse

Torino-Lione Angelo Tartaglia: «Gli accordi tra Italia e Francia, così come con l’Ue non prevedono alcuna penale. La Ue finanzia solo i lavori una volta che sono stati completati»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 luglio 2018
Il Tav, al momento, è ancora una linea su un foglio e soprattutto metri cubi. Il progetto ha circa 30 anni; originariamente fu teorizzato per spostare i manager di Torino a Lione o a Parigi, poi i turisti, e dopo i primi scontri degli anni duemila, la sua funzione è stata destinata alle merci. Che però al momento sono assenti, e lo saranno anche in futuro, come confermato da uno studio ufficiale del precedente governo. LA LINEA STORICA è sfruttata tra un sesto e un decimo della sua capacità. Certo non mancano i tunnel geognostici: il cantiere di Chiomonte è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi