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Tav, no grazie. Un appello e centinaia di firme
Verso l'8 dicembre Torino e il Paese hanno bisogno d’altro per risollevarsi dal declino e dalla crisi in atto, e il progetto sottostante al Tav Torino-Lione è parte della crisi, non la sua soluzione
Verso l'8 dicembre Torino e il Paese hanno bisogno d’altro per risollevarsi dal declino e dalla crisi in atto, e il progetto sottostante al Tav Torino-Lione è parte della crisi, non la sua soluzione
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 4 dicembre 2018
La nuova linea ferroviaria Torino-Lione è stata progettata quasi 30 anni fa per far fronte a un aumento di traffici definito insostenibile e rivelatosi, negli anni, in costante calo. Da allora tutto è cambiato (ambiente, economia, trasporti) ma oggi il progetto viene confermato con motivazioni ancora più inconsistenti e sostenuto con slogan tanto suggestivi quanto impropri: viene imposto senza tenere in alcun conto la volontà e i diritti delle popolazioni interessate. Ridotta di fatto al solo tunnel di 57 km sotto il Moncenisio, la Torino-Lione non aprirebbe nuovi orizzonti continentali di traffico ma sostituirebbe semplicemente l’attuale collegamento tra Italia e...