Politica

Tav, primi dubbi francesi: «Possibile un rinvio dell’opera»

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Torino Il presidente di Ltf in un'intervista a Le Monde

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 febbraio 2015
«Siamo colpevoli di batterci contro un immane spreco di risorse. Ecco la nostra colpa. Per questo ci arrestano», racconta Lele Rizzo, una delle voci più ascoltate del movimento valsusino. «Torniamo in piazza per dimostrare come ogni euro speso per la Torino-Lione sia rubato a tutti noi, a qualcosa di utile, si tratti di una scuola in Abruzzo o di un ospedale in Piemonte». Alle 14, oggi sabato 21, i No Tav torneranno a invadere le vie di Torino, da piazza Statuto a piazza Castello. Arriveranno pullman, oltre che dalla Valle, anche da Milano, Alessandria, Brescia, Bologna, Genova e Firenze. Sfileranno,...

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