Economia
«Tavares è l’unica garanzia, gli Agnelli si prendono i soldi»
Intervista a Giuseppe Berta «E' il manager più capace che è riuscito dove Marchionne fallì. Siamo davanti ad un cambiamento epocale nel mondo dell’auto: entrambi avevano fretta. Il ritardo su ibrido ed elettrico mette a rischio Mirafiori e indotto»
Carlos Tavares, attuale ceo di Psa e futuro della società che nascerà dalla fusione con Fca
Intervista a Giuseppe Berta «E' il manager più capace che è riuscito dove Marchionne fallì. Siamo davanti ad un cambiamento epocale nel mondo dell’auto: entrambi avevano fretta. Il ritardo su ibrido ed elettrico mette a rischio Mirafiori e indotto»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 1 novembre 2019
Professor Giuseppe Berta, all’indomani del naufragio del matrimonio Fca-Renault lei al manifesto pronosticava la necessità di «un’alleanza con Psa che «può avere un interesse». L’hanno ascoltata? Era prevedibile. E questa volta la cosa andrà in porto e il motivo ha un nome: Carlos Tavares. Il professor Giuseppe Berta Il manager che ha riportato Psa in attivo e che sarà il ceo della nuova società nata dalla fusione paritaria. Lei lo considera così decisivo? Sì. Tavares nel mondo dell’auto è il manager più agguerrito e quello che ha avuto i risultati migliori in questi anni. È una figura accostabile a Marchionne...