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Taxi e Uber, tra servizio pubblico e caporalato digitale
Sharing economy La compravendita delle licenze privatizza il servizio gravando sulle tariffe. E lega la categoria ai politici locali che hanno interesse a mantenere la dipendenza
Sharing economy La compravendita delle licenze privatizza il servizio gravando sulle tariffe. E lega la categoria ai politici locali che hanno interesse a mantenere la dipendenza
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 24 febbraio 2017
Riferiscono in molti che, con il blocco dei taxi, le auto di Uber in circolazione hanno raddoppiato le tariffe. È la legge della domanda e dell’offerta. Ma è anche un’anticipazione di che cosa succederà se e quando Uber avrà vinto la sua guerra contro i tassisti. È una guerra che non riguarda solo l’Italia, ma ha dimensioni planetarie, combattuta con alterne vicende tra la multinazionale e i tassisti. I taxi sono un servizio pubblico non sovvenzionato (a differenza del trasporto di linea), sottoposto a regole precise: tariffe amministrate e gestite dal tassametro, controlli rigidi sui veicoli e gli autisti, obbligo...