Visioni
Teatro di Roma, la «nuova» stagione di De Fusco
Arte e politica Presentato il cartellone del 2024/2025, all’Argentina irrompe la contestazione. Manca coerenza in un programma quasi tutto Made in Italy e con pochissime donne, cadute di stile sulla precarietà di lavoratori e lavoratrici
La contestazione dell’assemblea di lavoratori e lavoratrici "Vogliamo tutt’altro"
Arte e politica Presentato il cartellone del 2024/2025, all’Argentina irrompe la contestazione. Manca coerenza in un programma quasi tutto Made in Italy e con pochissime donne, cadute di stile sulla precarietà di lavoratori e lavoratrici
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 29 maggio 2024
La presentazione della nuova stagione del Teatro di Roma, avvenuta ieri di fronte a una nutrita platea all’Argentina, è stata un’occasione per veder deflagrare tutte le criticità – ormai croniche – che appartengono al teatro cittadino. E questo nonostante il clima di pacifica collaborazione tra la nuova direzione di Luca De Fusco, il presidente Francesco Siciliano, il Comune – presente ieri l’assessore alla cultura Miguel Gotor, la Regione – nella persona dall’assessore Simona Baldassarre – e il governo, con il Presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone. Per circa un’ora e mezza è tutto un darsi pacche sulle spalle. «Siamo una...