Politica
Teatro Valle, oggi scatta la tagliola del governo
Movimenti Oggi scade il conto alla rovescia imposto al teatro occupato dal Campidoglio. Per la prima volta interviene l'esecutivo con il ministro della cultura Franceschini «Chiedo che il teatro venga liberato entro oggi». Stefano Rodotà a "Il Manifesto": «Bene il riconoscimento della fondazione, l’ultimatum di oggi è da rimuovere»
Il teatro Valle occupato a Roma – Simona Granati
Movimenti Oggi scade il conto alla rovescia imposto al teatro occupato dal Campidoglio. Per la prima volta interviene l'esecutivo con il ministro della cultura Franceschini «Chiedo che il teatro venga liberato entro oggi». Stefano Rodotà a "Il Manifesto": «Bene il riconoscimento della fondazione, l’ultimatum di oggi è da rimuovere»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 31 luglio 2014
È sottile la strategia usata dal governo e dal comune di Roma per stanare il teatro Valle. Da un lato, avanzano una proposta che riconosce, sulla carta, il percorso politico e giuridico dell’occupazione che si è trasformata il 18 settembre 2013 nella «Fondazione Teatro Valle Bene Comune». Dall’altro lato, impongono la data-tagliola del 31 luglio. Oggi gli attivisti dovrebbero riconsegnare le chiavi del teatro e fidarsi dell’assessore Giovanna Marinelli: «Non voglio sentir parlare di sgombero, il mio non è un ultimatum, ma un’opportunità, una proposta positiva che contiene una scadenza – ha ribadito ieri – La Fondazione Valle Bene Comune...