Internazionale
Tehran non intende rinunciare al reattore di Arak
Nucelare L'Iran non accetta compromessi, pressioni da Washington e Parigi. I P5+1 (paesi del Consiglio di Sicurezza con la Germania) ora vogliono chiudere il contenzioso con lungo undici anni
Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif stringe la mano a John Kerry – Reuters
Nucelare L'Iran non accetta compromessi, pressioni da Washington e Parigi. I P5+1 (paesi del Consiglio di Sicurezza con la Germania) ora vogliono chiudere il contenzioso con lungo undici anni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 novembre 2014
Questa volta tocca proprio al ministro degli Esteri francese Laurent Fabius fare pressioni sull’Iran affinché «colga l’occasione» e sigli l’accordo sul nucleare. Proprio la Francia aveva fatto saltare il tavolo negoziale, il 10 novembre 2013. In quell’occasione Fabius si rifiutò di siglare la prima bozza, annunciata da Mosca, che circolava a Ginevra. Le preoccupazioni in materia di sicurezza, espresse dalla Francia, provocarono lo strappo di parte della delegazione iraniana che lasciò il tavolo per alcune ore, accusando Parigi di essere sulle stesse posizioni intransigenti di Israele. Questa volta, sembrano invece proprio i P5+1 (paesi del Consiglio di Sicurezza con la...